Visualizzazione post con etichetta altagamma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta altagamma. Mostra tutti i post

giovedì, maggio 26, 2016

La classe controversa di Tag Heuer Carrera calibre 6

E' stato presentato a Basilea dell'anno passato il Tag Heuer Carrera calibre 6 ed è stato fin da subito un modello controverso. Il pubblico dei forum per lo meno, non sembra averne apprezzato le fattezze. Definito addirittura "brutto", secondo me ha invece dalla sua il fascino di richiami al passato e la classe di un orologio semplice che non vuole dare troppo. In una vetrina piena di orologi forse non verrebbe apprezzato, ma la classe è anche semplice, mettetelo in un vetrina come pezzo uniche e ne apprezzerete il risultato. La pagina Tag Heuer dedicato al modello la trovate qui.

Si tratta di un orologio automatico con cassa in acciaio lucido da 39mm. Il quadrante argentato con effetto soleil presenta un contatore per il secondi a ore 6 di colore blu e una finestra per la data sempre a ore 6. Il logo vintage Heuer ( in rosso) risalta sul quadrante e richiama la grande popolarità della casa. La lancetta dei secondi è rossa, a differenza di H e M che sono in acciaio con un inserto luminescente. Corona con logo Heuer in rilievo e fondello satinato e lucido con logo Heuer rosso inciso. Monta di vetrina un cinturino in pelle di vitello traforata con fibbia deploy acciaio.
Ma cosa nasconde nel suo interno? Il calibro 6 altri non è che l'ETA 2895 rifinito dalla casa e reso un tantino più di classe.

Il listino dell'orologio dovrebbe essere circa € 3000 (ma potrebbe essere aumentato). Qui iniziano le note dolenti. Visto il modello, visto il movimento, quei 3000 euro e oltre sembrano effettivamente ingiustificati. Il movimento ETA 2895 di per sé lo si può trovare su eBay intorno ai 400€. Certo per carità un movimento ETA non è il movimento rifinito di Tag Heuer e quando compri un orologio stai comprando anche il modello in sé, che evidentemente ti piace. Ma questo modello forse poteva essere venduto a un prezzo più economico, considerato che di modelli simili, l'orologeria svizzera riempie le vetrine. Si tratta comunque di un bell'orologio, modello classico, ma con le giuste proporzioni, un quadrante che risalta, quel tocco di vintage che non guasta e una buona meccanica.
Usato lo trovate naturalmente ad un prezzo più accessibile ( io ne ho trovato uno a  2100 trattabili). Se avessi molti soldi da spendere comunque, lo comprerei. Uno sfizio personale poiché il modello mi piace molto. 

domenica, febbraio 08, 2015

Breitling 80840 world time

Il primo pensiero prendendo in mano questo Breitling è stato " non puó essere! È un falso"; in realtà falso non era. Per carità si tratta di un orologio già con qualche anno di età sulle spalle (anni 80), ma ammettiamolo orologi così dall'orologeria svizzera non è che te li aspetti tutti i giorni...
Cassa in acciaio, con lunetta acciaio e oro ( questo il modello nelle mie mani). Quattro orari diversi ( secondo me un movimento con GMT era più che sufficiente), cassa con la possibilità di ruotare su se stessa ( il senso di fare ció cerco ancora di capirlo, forse far sfruttare l'orologio anche ai mancini), cinturino in pelle ( ma veniva venduto anche con bracciale acciaio).
Il cuore dell'orologio monta quattro diversi movimenti al quarzo di fattura svizzera. Questo sicuramente uno step in più, considerando che in passato Breitling ha montato anche movimenti Miyota ( nulla da togliere alla capacità tecnica dei detti movimenti peró).
Faccio qualche ricerca e scopro che questo "magnifico" esemplare Breitling ha addirittura un suo mercato (collezionisti?) e prezzi che variano dai 700 € ai 9500 € a seconda dei modelli acciaio, acciaio e oro, oro.
Insomma l'unica vera cosa che apprezzo di questo orologio è la costruzione tecnica della cassa, un incastro tra carrure, cassa e fondello che permette all'orologio di ruotare su se stesso e rimanere impermeabile all'acqua. 
Di certo non lo comprerei peró, ma soprattutto vince, secondo me, il premio di uno degli orologi più brutti dell'orologeria svizzera degli anni '80.
D'altronde " i gusti non si discutono".