Bisogna ammetterlo, era da un po' che qualcuno non introduceva un'innovazione nel mercato dell'orologeria al quarzo. A pensarci questa volta è stata la Bulova. Il marchio di proprietà della Citizen è rimasto impunemente attaccato alla sua anima statunitense ( la sede infatti, fin dalla cessione avvenuta nel 2007, è rimasta a New York). A Basilea 2016 ha presentato dunque il suo "Bulova CURV", un cronografo al quarzo con movimento curvo che accompagna l'alloggiamento altrettanto curvo della cassa.
Mi è capitato di vederne uno oggi, parte di una serie limitata con n. 0000 che verrà proposta nei negozio dal prossimo autunno. L'orologio richiama sicuramente la vecchia gloria di Bulova, famosa al mondo dei più per i suoi movimenti Accutron. Questo CURV è a dir poco sfrontato. Il prezzo per la versione che ho visto oggi (credo sia la versione in acciaio) si aggirerà intorno ai 700 €, un prezzo quindi accessibile, ma che segna un salto di qualità nella Bulova di oggi.
La cassa è ben rifinita, a risaltare ai miei occhi la decisione di mettere un fondello vitré a un orologio al quarzo, indice per quanto mi riguarda della sicurezza della casa nel voler sfoggiare il punto di forza dell'orologio: un movimento curvo che riprende la forma della cassa. Il movimento è un cronografo di fattura "Precisionist" con un'oscillazione di 262 kilohertz ( ritenuta dalla casa più precisa di quella a 32 kilohertz dei normali movimento al quarzo) che richiama l'idea Accutron di una volta. Non a caso il movimento riporta il famoso logo a diapason sia sulla placca, sia sul bel più visibile copribatteria presente.
La Bulova ha passato (almeno sulla piazza Italiana) gli ultimi anni a ricreare la sua distribuzione, adesso mi sembra chiaro stia mettendo in atto una politica per effettuare un salto di qualità (meritato) e ritrovare il clamore raggiunto in passato.
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