giovedì, luglio 14, 2016

Nuovo Raymond Weil Freelancer 7754 Special Piper Edition

Devo ammetterlo, ho sempre avuto un debole per gli orologi Raymond Weil e trovo che nel nostro Belpaese non vengano apprezzati nel modo giusto. Negli ultimi anni poi, la casa svizzera, che negli States è tra le più blasonate nella sua fascia, ha rinnovato di molto tutta la monelleria, producendo esemplari ben fatti, di qualità e con linee apprezzabili.
Oggi spendo due parole per il nuovo modello, presentato da poco, della linea Freelancer. La linea, già molto elegante, si arricchisce di un nuovo cronografo, referenza 7754, dedicato ai Piper, i famosi aeroplanini particolarmente cari al pubblico americano (in Italia, sarà per lo spazio limitato, vengono usati molto meno). Cassa in acciaio da 45 mm, corona a vite con logo RW, vetro zaffiro, fondello vitro, movimento cronografico con GMT, lunetta in acciaio con scala tachimetrica, sfere con finiture rosse o blu, quadrante nero.
Insomma, la cura con cui è rifinito l'orologio è elevata, il suo cuore è un movimento ETA Valjoux 7750 rifinito dalla stessa Raymond Weil per rendere più particolare il movimento a vista con 46 ore di riserva di carica. L'orologio monta un cinturino in pelle nero con una chiusura deploy in titanio.

Insomma, un piccolo gioiello della casa che come al solito cerca di distinguersi in un mercato forse troppo monopolizzato da pochi. Certo la scelta del movimento può essere considerata un po' banale, ma al momento le case di orologeria svizzera sono ancora troppo legate al monopolio ETA, anche se negli ultimi anni, il blocco di forniture di ETA (che peraltro già parla di passi indietro) e l'avanzata di Sellita (che produce praticamente gli stessi movimenti, peccato non siano intercambiabili con i ricambi) ha spinto le case di orologeria a guardarsi intorno. Chissà che uno di questi giorni la Raymond Weil non cominci a organizzarsi per un movimento tutto o in parte di manifattura (un può come ha iniziato a fare di nuovo Eberhard qualche anno fa con il Chrono4).
L'augurio è che le case siano spronate a offrirci sempre qualcosa di più e di meglio. 
Infine parliamo del nodo dolente (se così si può dire) dell'orologio: il prezzo! 3495,00$ (attenzione il prezzo è in dollari, perché in € non l'ho trovato) di listino, ma se guardate attentamente lo trovate già a poco meno di 2000 €, sempre nuovo.

mercoledì, luglio 06, 2016

Qualcosa sta cambiando

Che l'orologeria Svizzera rappresenti un'importante fetta del mercato del lusso è indubbio. E' per questo che negli ultimi 20 anni si è risvegliato molto l'interesse di chi vuole assaggiare con nuova vitalità proprio quella fetta. Così nuove case e nuovi produttori si sono affacciati sul lusso dando vitalità e impulso. La concorrenza non può che far bene al mercato, specie se sul mercato si impongono dei colossi che invece vogliono dettar legge.
E' così che un'azienda americana, dopo anni di lavoro con l'orologeria svizzera (i movimenti fino ad ora erano stati acquistati in Svizzera), si è decisa a proporre sul mercato un nuovo movimento meccanico prodotto negli States. La Weiss Watch Co. vuole debuttare sul mercato con questo movimento chiamato Cal 1003. 
Inizia così a piccoli grandi passi l'indipendenza degli orologi americani meccanici dai movimenti svizzeri. La Weiss Watch Co. produrrà per questo debutto una serie limitata di 50 orologi al prezzo di $ 2500,00. Gli orologi sono prenotabili sul sito dell'azienda e dovrebbero andare in consegna dalla fine di luglio. Per il momento non è prevista la produzione di altri pezzi per questo modello.



Il movimento è prodotto in US, eccetto due parti che lo compongono che vengono ancora acquistate in Svizzera ( non esistono fabbriche americane per questi pezzi). il passo che questo orologio rappresenta è importante. La Weiss Watch Co. diventa così la seconda azienda americana a staccarsi dall'orologeria svizzera da quando nel 1969 la Hamilton ha smesso di produrre movimenti USmade (RGM Watch Co. lo aveva già fatto nel 2007).
Vedremo tutto questo a cosa porterà, ma può trattarsi solo di cose buone, per come la penso. 
Se volete maggiori informazioni potete leggere questo articolo. Se volete acquistare l'orologio potete invece prenotarlo qui.

lunedì, giugno 27, 2016

Kakhi aviation X wind Chrono, e Hamilton torna nei cine

Torna nei cinema la Hamilton proponendo il modello Kakhi aviation x wind, cronografo automatico indossato da uno dei protagonisti di "Indipendence day: Rigenerazione".
Il modello ricalca le linee già usate del kakhi, cassa in acciaio da 44mm, corona a vita, vetro zaffiro, fondello a vista (solo a metà però) e un movimento Eta, marchiato Hamilton calibro H21 di cui abbiamo già parlato in un post precedente che trovate qui.
La cura con cui viene rifinito questo modello è sicuramente maggiore di altri orologi della casa, basti pensare alle incisioni sul fornello vitro solo a metà e chiuso con viti. Il calibro H21 è un Valjoux 7750 rifinito da Hamilton, quindi un movimento di tutto rispetto, anche se forse un po' troppo inflazionato dall'orologeria svizzera. Ma del resto, a volte, è meglio affidarsi alle cose sicure e ampiamente testate.
L'orologio presenta un sistema di calcolo dell'angolo di deriva, molto utile ai piloti in volo perché permette di registrare i venti di traverso. Il cinturino montato è in cuoio marrone o nero con fibbia ardiglione, ma esiste anche nella versione con bracciale acciaio.
Questo Hamilton lo trovate nuova su internet intorno ai 960,00 €, un prezzo quindi abbordabile, anche se il prezzo di cartellino credo sia un pochino più alto (del resto i crono automatici di Hamilton partono tutti tra i 1200/1300 €).

giovedì, giugno 23, 2016

Parliamo di impermeabilità

Uno degli argomenti più importanti relativi alla manutenzione di un orologio è l'impermeabilità. Per molte persone diventa familiare solo d'estate, poi il resto dell'anno se ne dimenticano, quasi non se ne fosse mai parlato. Oggi quasi tutti gli orologi prodotti sono impermeabili a 3 atm. questo però non vuol dire che con l'orologio ci possa fare tutto.
Qui uno schema semplice per riassumere cosa fare con l'orologio. le 3 atm prevedono il lavaggio delle mani e la pioggia. Per il resto, nulla. Personalmente quando mi capita con i miei clienti, consiglio di non utilizzare mai l'orologio in doccia. L'acqua calda altera la conformazione dell'orologio e gli sbalzi di temperatura a cui è soggetto possono provocare vapore all'interno o far entrare l'acqua. Del resto non capisco quale sia la necessità di lavarsi con l'orologio al polso. Io quando mi lavo, mi tolgo tutto.
Portare al polso un orologio impermeabile significa preservarlo anche da entrata da aria, polvere, sporcizia in genere. E' per questo che l'impermeabilità del vostro segnatempo va controllata ogni anni, e se volete mantenerla costante, ogni 12/24 mesi vanno sostituite le guarnizioni e se necessario la corona e i pulsanti.
In effetti si, il vostro orologio va considerato come un'automobile, ogni tot di chilometri, va fatta controllare dal meccanico.
Quello che vi mostro è un orologio Zenith Elite che pochi giorni fa ha preso la pioggia. L'orologio era stato consegnato "non impermeabile" dalla casa madre.
Si vedono le goccioline sul vetro. Purtroppo per questo modello l'impermeabilità non era ripristinatile e il cliente era stato avvisato.
Come potete vedere sul vetro si intravedono le goccioline d'acqua e sul rotore già si vedono i primi segni di danno (so che purtroppo la foto non è delle migliori). Il cliente ha lasciato l'orologio con l'acqua per qualche giorno e subito i primi danni sono usciti. Cosa fare quindi quando si bagna l'interno del nostro orologio?
Per prima cosa il mio consiglio è che portiate l'orologio da un orologiaio, anche se non il vostro di fiducia. Per lo meno provvederà ad asciugarlo. I danni che l'umidità provoca in un orologio sono letali, costosi e soprattutto incredibilmente veloce. Quindi asciugare il prima possibile il vostro segnatempo è essenziale. Dopodiché valuterete il da farsi sul vostro orologio. certo è che se il segnatempo non è impermeabile,l'acqua non deve proprio vederla. E se piove? Togliete l'orologio dal polso e riponetelo in tasca o in borsa. Rimarrà asciutto e lontani dai rischi.

lunedì, giugno 20, 2016

Tag Heuer Monaco V4 Tourbillon

A volte per fare innovazione nel campo dell'orologeria ci vuole davvero coraggio. A quanto pare questo coraggio non manca a Tag Heuer. L'orologio in questione è stato presentato nel 2014.
Il progetto è stato portato avanti sin dal 2004 per l'esigenza della casa di ricominciare a fare propri movimenti non legati ad altre case produttrici (la Eberhard ha provato a intraprendere la stessa strada con la piastra cronografica del Chrono4). Se inizialmente i problemi sono stati numerosi e apparentemente irrisolvibili, finalmente nel 2014 la casa ha presentato e prodotto 50 esemplari di questo magnifico modello.
Quattro lingottini in tungsteno che ruotano generando la stessa forza di un rotore tradizionale grazie anche alle mini-cinte che fanno da riporto. Mini-cinte che peraltro sono della stessa grandezza di un filo interdentale. Il movimento di 214 pezzi, produce 28,800 oscillazioni all'ora ed ha una riserva di carica di 40 ore. Trovo che questo orologio sia a dir poco meraviglioso. Non per il tourbillon, non per i materiali utilizzati (il modello del 2014 è in titanio brunito ad effetto stealth), ma per la genialità, la creatività. Tag Heuer ha dimostrato con il V4 che nel campo dell'orologeria c'è ancora molto da dare, da dire e da innovare.
Il costo? Solo 150000 CHF ... come direbbe qualcuno, un regalo!

martedì, giugno 14, 2016

Hour Passion sbarca all'outlet

Se il marchio Omega si è distinto negli ultimi anni tanto da ottenere le sue proprie Boutique in giro per il mondo, gli altri marchi più economici (Longines, Rado, Tissot, Hamilton, Mido, CK, flick flack e Swatch hanno avuto invece il piacere di vedere uniti i loro brand nelle Boutique "Hour Passion" sempre del gruppo Swatch, sulle migliori strade commerciali e centri commerciali d'Italia. 
Per buona pace dei concessionari del gruppo in Italia, da breve tempo la boutique "Hour Passion" è sbarcata anche all'outlet di Castel Romano ( tra Roma e Pomezia è uno degli outlet più vicini e famosi della capitale). Il negozio espone orologi degli ultimi anni, non quelli più nuovi, ma è un ottimo punto per chi volesse fare affari, specie sui prodotti più costosi.


Longines con sconti che superano il 30% non si trovano tutti i giorni e i concessionari con sconti del genere starebbero praticamente vendendo i prodotti al prezzo di costo, cosa che invece non capita alle Boutique, che essendo del gruppo, ricevono la merce a prezzi evidentemente più bassi.

Del resto il mercato degli orologi in Italia sta subendo dei grossi contraccolpi con picchi di percentuali in basso negli ultimi anni non indifferenti. E' quindi normale che un gruppo come quello Swatch si rimbocchi le maniche e cerchi di ampliare le vendite in maniera diretta. Quella che lascia perplessi è solo la politica intrapresa. Qualche anno fa infatti, nell'aprire le boutique Omega nelle principali città italiane, il Gruppo aveva però ripulito le zone commerciali da concessionari indesiderati, cosa che invece non sembra stia succedendo ora con le aperture di "Hour Passion" per gli altri brand.


domenica, giugno 12, 2016

Eberhard 42030 Aiglon Grande Taille acciaio e oro

Se l'orologio tutto in oro non va più di moda, il bicolore con oro rosa sta invece riprendendo piede e trovo che su un'orologio dalle linee semplici ed eleganti, stia veramente bene. A pensarla così pare ci sia anche la Eberhard che ha aggiunto un nuovo modello a Basilea 2016 alla linea Aiglon. 
Nata anni fa con la ref. 41016 come primo prezzo automatico in acciaio, negli ultimi anni la linea "Aiglon" è cresciuta nei modelli con un acciaio Grande Taille (ref. 41030), uno modello acciaio da donna automatico da 35 mm (ref. 41035) e oggi con l'acciaio e oro rosa ref.42030 di cui stiamo parlando.
La pagina Eberhard dedicata a questo orologio la trovate qui.
Le linee sono semplici e nella semplicità ho sempre trovato l'eleganza. La cassa è da 41mm con un fondello chiuso con 6 viti fondo cassa e la personalizzazione tipica degli orologi Eberhard. Il doppio colore carrure in acciaio e lunetta oro rosa fa un bell'effetto. Il quadrante bianco o nero ha effetto soleil,  le sfere a bastone sono arrotondate e luminescenti al buio, la corona è a vite e personalizzata con la "E" della casa. Il cuore di quest'orologio è un movimento automatico Sellita 200 come c'è da aspettarsi dalle case di orologeria Svizzera che si stanno definitivamente staccando da ETA.
Il prezzo naturalmente non è altissimo per un orologio acciaio e oro, ma neanche basso.
€ 2800,00 circa per modello con cinturino in pelle. Personalmente, anche se costa un po' di più, preferisco il modello con bracciale acciaio e oro rosa. Il bracciale Chablis dona più carattere all'orologio e lo rende più prezioso, col cinturino pelle sembra manchi qualcosa.

Troppo presto per cercarlo usato, sono passati solo pochi mesi dalla presentazione, ma fra qualche anno potrebbe diventare un ottimo affare.

martedì, giugno 07, 2016

Bulova rinnova il mercato del quarzo

Bisogna ammetterlo, era da un po' che qualcuno non introduceva un'innovazione nel mercato dell'orologeria al quarzo. A pensarci questa volta è stata la Bulova. Il marchio di proprietà della Citizen è rimasto impunemente attaccato alla sua anima statunitense ( la sede infatti, fin dalla cessione avvenuta nel 2007, è rimasta a New York). A Basilea 2016 ha presentato dunque il suo "Bulova CURV", un cronografo al quarzo con movimento curvo che accompagna l'alloggiamento altrettanto curvo della cassa.

Mi è capitato di vederne uno oggi, parte di una serie limitata con n. 0000 che verrà proposta nei negozio dal prossimo autunno. L'orologio richiama sicuramente la vecchia gloria di Bulova, famosa al mondo dei più per i suoi movimenti Accutron. Questo CURV è a dir poco sfrontato. Il prezzo per la versione che ho visto oggi (credo sia la versione in acciaio) si aggirerà intorno ai 700 €, un prezzo quindi accessibile, ma che segna un salto di qualità nella Bulova di oggi. 

La cassa è ben rifinita, a risaltare ai miei occhi la decisione di mettere un fondello vitré a un orologio al quarzo, indice per quanto mi riguarda della sicurezza della casa nel voler sfoggiare il punto di forza dell'orologio: un movimento curvo che riprende la forma della cassa. Il movimento è un cronografo di fattura "Precisionist" con un'oscillazione di 262 kilohertz ( ritenuta dalla casa più precisa di quella a 32 kilohertz dei normali movimento al quarzo) che richiama l'idea Accutron di una volta. Non a caso il movimento riporta il famoso logo a diapason sia sulla placca, sia sul bel più visibile copribatteria presente. 
La Bulova ha passato (almeno sulla piazza Italiana) gli ultimi anni a ricreare la sua distribuzione, adesso mi sembra chiaro stia mettendo in atto una politica per effettuare un salto di qualità (meritato) e ritrovare il clamore raggiunto in passato.

giovedì, maggio 26, 2016

La classe controversa di Tag Heuer Carrera calibre 6

E' stato presentato a Basilea dell'anno passato il Tag Heuer Carrera calibre 6 ed è stato fin da subito un modello controverso. Il pubblico dei forum per lo meno, non sembra averne apprezzato le fattezze. Definito addirittura "brutto", secondo me ha invece dalla sua il fascino di richiami al passato e la classe di un orologio semplice che non vuole dare troppo. In una vetrina piena di orologi forse non verrebbe apprezzato, ma la classe è anche semplice, mettetelo in un vetrina come pezzo uniche e ne apprezzerete il risultato. La pagina Tag Heuer dedicato al modello la trovate qui.

Si tratta di un orologio automatico con cassa in acciaio lucido da 39mm. Il quadrante argentato con effetto soleil presenta un contatore per il secondi a ore 6 di colore blu e una finestra per la data sempre a ore 6. Il logo vintage Heuer ( in rosso) risalta sul quadrante e richiama la grande popolarità della casa. La lancetta dei secondi è rossa, a differenza di H e M che sono in acciaio con un inserto luminescente. Corona con logo Heuer in rilievo e fondello satinato e lucido con logo Heuer rosso inciso. Monta di vetrina un cinturino in pelle di vitello traforata con fibbia deploy acciaio.
Ma cosa nasconde nel suo interno? Il calibro 6 altri non è che l'ETA 2895 rifinito dalla casa e reso un tantino più di classe.

Il listino dell'orologio dovrebbe essere circa € 3000 (ma potrebbe essere aumentato). Qui iniziano le note dolenti. Visto il modello, visto il movimento, quei 3000 euro e oltre sembrano effettivamente ingiustificati. Il movimento ETA 2895 di per sé lo si può trovare su eBay intorno ai 400€. Certo per carità un movimento ETA non è il movimento rifinito di Tag Heuer e quando compri un orologio stai comprando anche il modello in sé, che evidentemente ti piace. Ma questo modello forse poteva essere venduto a un prezzo più economico, considerato che di modelli simili, l'orologeria svizzera riempie le vetrine. Si tratta comunque di un bell'orologio, modello classico, ma con le giuste proporzioni, un quadrante che risalta, quel tocco di vintage che non guasta e una buona meccanica.
Usato lo trovate naturalmente ad un prezzo più accessibile ( io ne ho trovato uno a  2100 trattabili). Se avessi molti soldi da spendere comunque, lo comprerei. Uno sfizio personale poiché il modello mi piace molto. 

martedì, maggio 03, 2016

I favolosi quattro segnano il tempo

Raymond Weil ha sempre dimostrato un certo contatto con la musica e questa volta ci regala un segnatempo dedicato ai favolosi quattro: The Beatles!
Una cassa in acciaio da 39,5 mm con un cuore sellita al suo interno. Quadrante argentè con la scritta "the Beatles" al suo interno e i titoli dei più importanti album come contorno.
Data a ore tre, corona logata Raymond Weil, fondello vitrè con incisione "the Beatles" impreziosiscono l'orologio prodotto in soli 3000 pezzi. 
Un'edizione limitata che non potrà che acquisire valore nel tempo.
Tutti gli interessati possono verificare la disponibilità dell'orologio cercando nei concessionari più vicini. Trovate la lista degli store sul sito Raymond Weil a questo link: http://www.raymond-weil.com/en/stores/


sabato, aprile 02, 2016

Hamilton Spirit Liberty Auto Chrono

Negli ultimi anni Hamilton sta aggiungendo prestigio ai modelli prodotti (non solo al prezzo di vetrina che sale) e sta creando dei pezzi che trovo direi interessanti, almeno per coloro che si avvicinano a un'orologeria svizzera che non può più essere definita economica. 
Oggi vorrei gettare un occhio sull'Hamilton Spirit Liberty Chrono (H32416781 sul cartellino) della linea Hamilton American Classic.
Cronografo in acciaio, cassa da 42 mm, vetro zaffiro antiriflesso, fondello vitré, resistente all'acqua fino a 5 atmosfere, movimento automatico H21 con una riserva fino a 60 ore. cinturino in pelle ansa 22mm con la frase incisa a laser "without liberty, life is a misery"; prezzo di cartellino € 1545,00.
Ma vediamo un momento più da vicino cosa stiamo acquistando.
La cura nella fattura dell'abbigliamento dell'orologio non la mettiamo in dubbio, di certo la linea è elegante, apprezzabile, ben rifinito per quello che stiamo acquistando, ma a fare il vero costo dell'orologio è il movimento hamilton calibro H21. Di cosa si tratta? E' un movimento valjoux 7750  modificato dalla casa svizzera (marchio si americano, ma oggi di proprietà di The Swatch Group e quindi svizzero) in modo da riuscire a mantenere più ore di riserva di carica  e rifinito per i suoi orologi.
Insomma un buon movimento, il movimento Valjoux più utilizzato nel mondo da diversi marchi di orologeria svizzera (Omega, Longinus, Tag Heuer, Breitling, Oris, IWC ecc), considerato tra i movimenti più affidabili e comunque il più famoso prodotto da Valjoux ( oggi ETA Valjoux, poiché incorporata da ETA). Oggi un movimento Valjoux non rifinito lo trovate su eBay a meno di $500,00 (ricordatevi bene però, si tratta di un movimento non rifinito con i dettagli della casa di produzione dell'orologio).

Ho fatto un controllo, su internet nei vari negozi trovati questo Hamilton a prezzi scontati da 20% al 40%. Non so dire oggi (si tratta di un modello relativamente nuovo) quanto valore potrà avere sul mercato dell'usato questo Hamilton fra qualche anno, ma comunque si tratta di un orologio che se acquistato a un prezzo non superiore a 1200,00 €  trovo molto valido, bello da indossare, bello da utilizzare sia a lavoro che nel tempo libero.
L'orologio da polso è uno dei pochi veri gioielli che un uomo può indossare (secondo me), quindi trovo sia giusto cercare, spendere, acquistare ciò che troviamo bello e apprezziamo di più, anche se a volte non possiamo acquistarlo a prezzi proletari.

sabato, marzo 26, 2016

Orologio svizzero in crisi?

Repubblica in una delle sue inchieste sull'orologeria svizzera, affronta il tema della lotta contro l'avvento degli smartwatch delle più famose case di orologeria. È vera crisi? 
L'inchiesta la trovate a questo link:
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2016/03/18/news/per_l_orologio_svizzero_e_l_ora_della_crisi-133565113/
Facciamo insieme qualche considerazione; l'economia mondiale è in crisi, ne consegue che anche l'orologeria svizzera, fatta peró di molti marchi di lusso, soffre un pochino di questa crisi.
Le vere sofferenze del mercato contro gli smartwatch le fanno quei marchi di fascia medio bassa che vendono prodotti da €100,00 a €500,00 ; d'altronde non vorrete mica paragonare un iwatch a un orologio fatto a mano da veri artisti e che costa decine di migliaia di euro, oppure per un mercato più basso anche a un Omega coaxial o a un Tag Heuer Monaco  (potrei continuare, ma mi fermo qui :)
L'orologio da polso di buona fattura è considerato ormai uno dei pochi "gioielli" che l'uomo puó regalarsi ( il mondo femminile spazia molto di più) e non credo possa essere paragonato a uno smartwatch. Del resto, e qui parlo da possessore di orologi, anche a me era venuta in mente l'idea di comprare uno smartwatch per essere sempre connesoo al mondo, ma poi la stessa idea è stata scartata per semplice ragionamento. Da amante degli orologi, posseggo diversi modelli, più o meno di valore, e li cambio al mio polso ogni 7/10 giorni. Uno smartwatch dovrei portarlo sempre, per apprezzarne le funzionalità, lo dovrei ricaricare, come faccio col telefono, non ha il fascino di un movimento svizzero, tanti pezzi, una buona dose di ingegneria per l'unica funzione di avere il tempo al mio polso, magari in un modello che non tutti hanno e che quando lo indosso, le persone si girano a guardarlo. 

domenica, marzo 20, 2016

Eberhard Scafograf 300 - Basilea 2016

Presentato alla fiera di Basilea in questi giorni, lo Scafograf 300 di Eberhard & co, riedizione di un vecchio orologio Eberhard & co ancora nel cuore di tanti appassionati, fa già breccia tra il pubblico di questa gamma di orologio e direi non a torto.

Cassa acciaio 43mm, vetro zaffiro bombato, corona a vite, lunetta girevole in ceramica (con primo quarto luminescente secondo alcuni rumors). Il movimento montato dovrebbe essere un ETA 2824-2 (informazione però da confermare). Quadrante nero, ma con tre finiture di colori diversi: blu, giallo e bianco ( a cambiare è la sfera dei secondi e la scritta scafograf sul quadrante). Possibilità di avere il bracciale in acciaio come in foto o il cinturino in gomma nero.
Prezzo ancora da definire, ma sicuramente un bell'orologio da mettere al polso o da aggiungere alla propria collezione. Staremo a vedere. Negli ultimi anni Eberhard & co ha tirato fuori bei modelli, alcuni poco compresi. Una cosa è certa, spesso e volentieri le riedizioni di vecchi modelli fanno breccia, ma non sempre è così.